

Tecnologie emergenti: 10 keyword che devi conoscere oggi
Il mondo delle tecnologie emergenti è pieno di espressioni, acronimi e termini complicati. Esperti, imprenditori e grandi aziende ne creano di nuovi praticamente ogni giorno, generando confusione anche tra gli addetti ai lavori.
In un certo senso, è normale che ciò accada, poiché abbiamo a che fare con un nuovo tipo di realtà digitale che richiede nuovi termini per essere spiegata e compresa. La Realtà Aumentata e altre tecnologie cosiddette “immersive” trasformeranno completamente il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e interagiamo nel mondo reale in tutti i settori, fornendoci l’interfaccia primaria tra noi e il mondo digitale. Conoscere il gergo di base dell’attuale rivoluzione tecnologica può aiutare a sentirsi meno sopraffatti e preoccupati per il futuro.
Potresti aver sentito ormai acronimi ed espressioni come “Realtà Aumentata/AR”, “Realtà Virtuale/ VR” o “spatial computing”, ma sai cosa significano e come si collegano ad altre tecnologie emergenti? Questa guida alla portata di tutti può aiutarti a fare un po’ di chiarezza intorno ai termini essenziali dell’ecosistema tecnologico della Realtà Aumentata.
Tecnologie emergenti: 10 keyword che devi conoscere oggi
Il mondo delle tecnologie emergenti è pieno di espressioni, acronimi e termini complicati. Esperti, imprenditori e grandi aziende ne creano di nuovi praticamente ogni giorno, generando confusione anche tra gli addetti ai lavori.
In un certo senso, è normale che ciò accada, poiché abbiamo a che fare con un nuovo tipo di realtà digitale che richiede nuovi termini per essere spiegata e compresa. La Realtà Aumentata e altre tecnologie cosiddette “immersive” trasformeranno completamente il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e interagiamo nel mondo reale in tutti i settori, fornendoci l’interfaccia primaria tra noi e il mondo digitale. Conoscere il gergo di base dell’attuale rivoluzione tecnologica può aiutare a sentirsi meno sopraffatti e preoccupati per il futuro.
Potresti aver sentito ormai acronimi ed espressioni come “Realtà Aumentata/AR”, “Realtà Virtuale/ VR” o “spatial computing”, ma sai cosa significano e come si collegano ad altre tecnologie emergenti? Questa guida alla portata di tutti può aiutarti a fare un po’ di chiarezza intorno ai termini essenziali dell’ecosistema tecnologico della Realtà Aumentata.
1. Computer Vision
Potremmo definire il termine Computer Vision come la capacità degli algoritmi di riconoscere e interpretare ciò che una telecamera osserva nell’ambiente. La Computer Vision consente alle applicazioni di Realtà Aumentata di posizionare e integrare meglio le informazioni virtuali nel mondo reale.

1. Computer Vision
Potremmo definire il termine Computer Vision come la capacità degli algoritmi di riconoscere e interpretare ciò che una telecamera osserva nell’ambiente. La Computer Vision consente alle applicazioni di Realtà Aumentata di posizionare e integrare meglio le informazioni virtuali nel mondo reale.

2. Realtà Aumentata (AR)
La Realtà Aumentata (spesso abbreviata in AR dall’inglese Augmented Reality) è la tecnologia che consente di posizionare oggetti virtuali 2D e 3D sotto forma di widget (elementi grafici), annotazioni scritte a mano o persino interfacce simili a un desktop nell’ambiente reale. Puoi visualizzare queste informazioni direttamente nel tuo campo visivo attraverso la fotocamera presente sul tuo telefono, tablet o smart glasses (occhiali intelligenti). L’AR non va confusa con la Realtà Virtuale (VR). Quest’ultima immerge l’utente in un ambiente completamente artificiale, escludendo il mondo reale dall’esperienza, ma può riprodurlo per motivi creativi o esperienziali.
Il termine è stato coniato nel 1990 da Thomas Caudel, un ingegnere della Boeing, fatto che sottolinea il legame della Realtà Aumentata con il settore industriale fin dalle origini. L’AR offre informazioni specifiche sul contesto in tempo reale, fornite tramite interfacce interattive che migliorano la collaborazione da remoto, facilitano la creazione di istruzioni di lavoro passo passo e il trasferimento di conoscenze da dipendenti più anziani e più qualificati alle giovani reclute e rendono più efficace la formazione sul campo degli operatori.
La sua popolarità è cresciuta tra i consumatori grazie ad applicazioni come Snapchat e Pokémon Go, gioco per smartphone rilasciato da Niantic nel 2016, che ha recentemente lanciato un altro gioco basato sull’AR, Harry Potter: Wizards Unite.
Nel settore industriale, la Realtà Aumentata rappresenta un ottimo strumento per migliorare i processi aziendali che vanno dalle operazioni di manutenzione, riparazione e logistica alla collaborazione remota e alla formazione. L’applicazione Smart Assistance e la piattaforma BrainPad di JoinPad, già scelte da grandi aziende come ABB e Alstom, sono esempi perfetti di come l’AR può semplificare le operazioni di manutenzione e assistenza remota in contesti industriali complessi fornendo tutte le informazioni pertinenti dove e quando gli operatori ne hanno bisogno.

2. Realtà Aumentata (AR)
La Realtà Aumentata (spesso abbreviata in AR dall’inglese Augmented Reality) è la tecnologia che consente di posizionare oggetti virtuali 2D e 3D sotto forma di widget (elementi grafici), annotazioni scritte a mano o persino interfacce simili a un desktop nell’ambiente reale. Puoi visualizzare queste informazioni direttamente nel tuo campo visivo attraverso la fotocamera presente sul tuo telefono, tablet o smart glasses (occhiali intelligenti). L’AR non va confusa con la Realtà Virtuale (VR). Quest’ultima immerge l’utente in un ambiente completamente artificiale, escludendo il mondo reale dall’esperienza, ma può riprodurlo per motivi creativi o esperienziali.
Il termine è stato coniato nel 1990 da Thomas Caudel, un ingegnere della Boeing, fatto che sottolinea il legame della Realtà Aumentata con il settore industriale fin dalle origini. L’AR offre informazioni specifiche sul contesto in tempo reale, fornite tramite interfacce interattive che migliorano la collaborazione da remoto, facilitano la creazione di istruzioni di lavoro passo passo e il trasferimento di conoscenze da dipendenti più anziani e più qualificati alle giovani reclute e rendono più efficace la formazione sul campo degli operatori.
La sua popolarità è cresciuta tra i consumatori grazie ad applicazioni come Snapchat e Pokémon Go, gioco per smartphone rilasciato da Niantic nel 2016, che ha recentemente lanciato un altro gioco basato sull’AR, Harry Potter: Wizards Unite.
Nel settore industriale, la Realtà Aumentata rappresenta un ottimo strumento per migliorare i processi aziendali che vanno dalle operazioni di manutenzione, riparazione e logistica alla collaborazione remota e alla formazione. L’applicazione Smart Assistance e la piattaforma BrainPad di JoinPad, già scelte da grandi aziende come ABB e Alstom, sono esempi perfetti di come l’AR può semplificare le operazioni di manutenzione e assistenza remota in contesti industriali complessi fornendo tutte le informazioni pertinenti dove e quando gli operatori ne hanno bisogno.

3. Mixed Reality (MR)
Nel 1994, Paul Milgram e Fumio Kishino hanno definito la Mixed Reality (Realtà Mista) come “una particolare sottoclasse di tecnologie legate alla realtà virtuale che comportano la fusione di mondi reali e virtuali”. All’inizio, può sembrare che stiano descrivendo la Realtà Aumentata, ma l’MR è un concetto più ampio comprendente l’AR e la VR che prevede la piena fusione tra mondo digitale e reale. Di conseguenza, i computer possono interagire con ambienti reali attraverso una vasta gamma di input come suono, illuminazione e posizione per creare esperienze completamente coinvolgenti, mentre l’AR rimane più un sistema di visualizzazione.
La tecnologia MR è il punto di forza di Microsoft. Probabilmente, hai sentito parlare di HoloLens, il visore MR progettato per le aziende. Quest’anno, è stata presentata la seconda versione durante il Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, sorprendendo il mondo con le sue potenti e straordinarie funzionalità digitali.
Un altro popolare dispositivo MR ma più orientato verso i consumatori è il visore Magic Leap One. Una delle applicazioni preinstallate ti consente di ricreare in modo fantastico un acquario o una foresta nel tuo salotto, che puoi riempire con diversi tipi di oggetti virtuali come coralli, alberi, meduse, veicoli spaziali e T.Rex. Gli oggetti possono anche interagire tra loro e può succedere, ad esempio, che ogni tanto un’astronave aliena rapisca i dinosauri.
La Realtà Mista è ancora agli inizi, ma la comunità di sviluppatori sta crescendo, così come la diffusione delle tecnologie abilitanti come il 5G, lo Spatial Computing e l’Intelligenza Artificiale.

3. Mixed Reality (MR)
Nel 1994, Paul Milgram e Fumio Kishino hanno definito la Mixed Reality (Realtà Mista) come “una particolare sottoclasse di tecnologie legate alla realtà virtuale che comportano la fusione di mondi reali e virtuali”. All’inizio, può sembrare che stiano descrivendo la Realtà Aumentata, ma l’MR è un concetto più ampio comprendente l’AR e la VR che prevede la piena fusione tra mondo digitale e reale. Di conseguenza, i computer possono interagire con ambienti reali attraverso una vasta gamma di input come suono, illuminazione e posizione per creare esperienze completamente coinvolgenti, mentre l’AR rimane più un sistema di visualizzazione.
La tecnologia MR è il punto di forza di Microsoft. Probabilmente, hai sentito parlare di HoloLens, il visore MR progettato per le aziende. Quest’anno, è stata presentata la seconda versione durante il Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, sorprendendo il mondo con le sue potenti e straordinarie funzionalità digitali.
Un altro popolare dispositivo MR ma più orientato verso i consumatori è il visore Magic Leap One. Una delle applicazioni preinstallate ti consente di ricreare in modo fantastico un acquario o una foresta nel tuo salotto, che puoi riempire con diversi tipi di oggetti virtuali come coralli, alberi, meduse, veicoli spaziali e T.Rex. Gli oggetti possono anche interagire tra loro e può succedere, ad esempio, che ogni tanto un’astronave aliena rapisca i dinosauri.
La Realtà Mista è ancora agli inizi, ma la comunità di sviluppatori sta crescendo, così come la diffusione delle tecnologie abilitanti come il 5G, lo Spatial Computing e l’Intelligenza Artificiale.

4. Realtà Virtuale (VR)
La Realtà Aumentata viene spesso confusa con la Realtà Virtuale. Entrambi generano mondi artificiali ma offrono diversi tipi di esperienze. L’utente VR è completamente immerso in un ambiente creato artificialmente che può essere frutto della fantasia o la riproduzione di un luogo reale. La Realtà Virtuale è molto più diffusa tra i consumatori rispetto all’AR semplicemente perché è impiegata da anni nel settore dei videogiochi e i dispositivi sono meno complessi da realizzare. Tra questi, ricordiamo qui Facebook’s Oculus, Google Cardboard, e HTC Vive.
Nel settore industriale, la VR svolge un ruolo importante nei campi dell’architettura e design, dell’istruzione, della formazione.

4. Realtà Virtuale (VR)
La Realtà Aumentata viene spesso confusa con la Realtà Virtuale. Entrambi generano mondi artificiali ma offrono diversi tipi di esperienze. L’utente VR è completamente immerso in un ambiente creato artificialmente che può essere frutto della fantasia o la riproduzione di un luogo reale. La Realtà Virtuale è molto più diffusa tra i consumatori rispetto all’AR semplicemente perché è impiegata da anni nel settore dei videogiochi e i dispositivi sono meno complessi da realizzare. Tra questi, ricordiamo qui Facebook’s Oculus, Google Cardboard, e HTC Vive.
Nel settore industriale, la VR svolge un ruolo importante nei campi dell’architettura e design, dell’istruzione, della formazione.

5. Spatial Computing
Secondo Ori Inbar, uno dei massimi esperti di Realtà Aumentata a livello mondiale, lo Spatial Computing è “un modo per organizzare e interagire con le informazioni nell’ambiente circostante piuttosto che su uno schermo piatto”. Questo nuovo tipo di sistema digitale ci permetterà di interagire direttamente nello spazio con oggetti virtuali 3D in modo molto più naturale. In futuro, smartphone, tablet e personal computer potrebbero diventare obsoleti ed essere sostituiti da occhiali intelligenti o lenti a contatto per la Realtà Aumentata quale principale interfaccia uomo-macchina. I sistemi di Spatial Computing sono destinati a migliorare la collaborazione, la comunicazione e la formazione delle conoscenze che saranno condivise attraverso il Cloud AR.
5. Spatial Computing
Secondo Ori Inbar, uno dei massimi esperti di Realtà Aumentata a livello mondiale, lo Spatial Computing è “un modo per organizzare e interagire con le informazioni nell’ambiente circostante piuttosto che su uno schermo piatto”. Questo nuovo tipo di sistema digitale ci permetterà di interagire direttamente nello spazio con oggetti virtuali 3D in modo molto più naturale. In futuro, smartphone, tablet e personal computer potrebbero diventare obsoleti ed essere sostituiti da occhiali intelligenti o lenti a contatto per la Realtà Aumentata quale principale interfaccia uomo-macchina. I sistemi di Spatial Computing sono destinati a migliorare la collaborazione, la comunicazione e la formazione delle conoscenze che saranno condivise attraverso il Cloud AR.
6. AR Cloud
Ori Inbar , coniando il termine AR Cloud nel 2017, lo ha immaginato come “un modo di organizzare e condividere le informazioni a cui si accederà contestualmente a seconda della persona, dello spazio o dell’oggetto specifico con cui si interagisce”. Ogni oggetto della realtà avrà la propria copia virtuale contribuendo a formare una mappa 3D completa del mondo che non solo consentirà agli utenti di condividere messaggi ma anche esperienze fruibili in AR e collaborare a progetti.
Secondo Kevin Kelly, fondatore di Wired, assomiglierà a un cosiddetto “Mirror World“, un gemello digitale su larga scala di tutto ciò che esiste al mondo.
6. AR Cloud
Ori Inbar , coniando il termine AR Cloud nel 2017, lo ha immaginato come “un modo di organizzare e condividere le informazioni a cui si accederà contestualmente a seconda della persona, dello spazio o dell’oggetto specifico con cui si interagisce”. Ogni oggetto della realtà avrà la propria copia virtuale contribuendo a formare una mappa 3D completa del mondo che non solo consentirà agli utenti di condividere messaggi ma anche esperienze fruibili in AR e collaborare a progetti.
Secondo Kevin Kelly, fondatore di Wired, assomiglierà a un cosiddetto “Mirror World“, un gemello digitale su larga scala di tutto ciò che esiste al mondo.
7. Smart Glasses (Occhiali Intelligenti)
Tra 10-15 anni, la tecnologia indossabile, principalmente gli Smart Glasses, potrebbero potenzialmente sostituire i personal computer, gli smartphone, i tablet e gli smartwatch. I primi prototipi di display AR e VR montati sulla testa (Head-mounted Display) risalgono alla seconda metà del 20° secolo, ricordiamo qui il Philco HeadSight del 1961, lo Sword of Damocles di Sutherland del 1965 e il SuperCockpit dell’Aeronautica Militare Americana del 1982.

Fonte: Philco HeadSight (sutori.com), Sword of Damocles (dsource.in), SuperCockpit (roadtovr.com)
Da allora, la tecnologia ha fatto molti passi in avanti, realizzando dispositivi sempre più piccoli che di fatto sono veri e propri computer autonomi racchiusi in un paio di occhiali comodi, leggeri e dall’aspetto normale. Il settore AR è pieno di modelli ben progettati e potenti che abbiamo avuto modo di provare anche noi agli ultimi eventi del settore come l’MWC e AWE (Augmented World Expo) I principali modelli che si possono trovare oggi sul mercato sono gli HoloLens 2 e i Lenovo ThinkReality A6 destinati alle imprese, mentre per i consumatori sono disponibili gli NReal Light e i Focals by North a prezzi più accessibili. Google sta lavorando a una nuova versione dei suoi Glasses, e Apple è attualmente leader di mercato anche se la società ha, per ora, solo annunciato il possibile lancio di un visore AR nel 2020.

Fonte: Microsoft Hololens 2, Magic Leap, Nreal Light
Gli Smart Glasses collegheranno gli utenti ai diversi ecosistemi immersivi e al Cloud tramite interfacce di Realtà Aumentata, consentendo loro di vedere e interagire con le informazioni digitali mostrate direttamente nel loro campo visivo.
7. Smart Glasses (Occhiali Intelligenti)
Tra 10-15 anni, la tecnologia indossabile, principalmente gli Smart Glasses, potrebbero potenzialmente sostituire i personal computer, gli smartphone, i tablet e gli smartwatch. I primi prototipi di display AR e VR montati sulla testa (Head-mounted Display) risalgono alla seconda metà del 20° secolo, ricordiamo qui il Philco HeadSight del 1961, lo Sword of Damocles di Sutherland del 1965 e il SuperCockpit dell’Aeronautica Militare Americana del 1982.

Fonte: Philco HeadSight (sutori.com), Sword of Damocles (dsource.in), SuperCockpit (roadtovr.com)
Da allora, la tecnologia ha fatto molti passi in avanti, realizzando dispositivi sempre più piccoli che di fatto sono veri e propri computer autonomi racchiusi in un paio di occhiali comodi, leggeri e dall’aspetto normale. Il settore AR è pieno di modelli ben progettati e potenti che abbiamo avuto modo di provare anche noi agli ultimi eventi del settore come l’MWC e AWE (Augmented World Expo) I principali modelli che si possono trovare oggi sul mercato sono gli HoloLens 2 e i Lenovo ThinkReality A6 destinati alle imprese, mentre per i consumatori sono disponibili gli NReal Light e i Focals by North a prezzi più accessibili. Google sta lavorando a una nuova versione dei suoi Glasses, e Apple è attualmente leader di mercato anche se la società ha, per ora, solo annunciato il possibile lancio di un visore AR nel 2020.

Fonte: Microsoft Hololens 2, Magic Leap, Nreal Light
Gli Smart Glasses collegheranno gli utenti ai diversi ecosistemi immersivi e al Cloud tramite interfacce di Realtà Aumentata, consentendo loro di vedere e interagire con le informazioni digitali mostrate direttamente nel loro campo visivo.
8. 5G
L’architettura di rete del futuro si presenta come una tecnologia fondamentale per la trasmissione dei dati e di esperienze in AR, MR e VR. Lo standard wireless di quinta generazione mira a trasferire grandi quantità di dati ad alta velocità, permettendoci di condividere contenuti 3D con molti utenti interconnessi contemporaneamente. Sarà l’infrastruttura alla base del sistema IoT all’interno della smart factory o Industria 4.0 in quanto collegherà e sincronizzerà senza problemi attrezzature, macchinari e sensori integrati.

8. 5G
L’architettura di rete del futuro si presenta come una tecnologia fondamentale per la trasmissione dei dati e di esperienze in AR, MR e VR. Lo standard wireless di quinta generazione mira a trasferire grandi quantità di dati ad alta velocità, permettendoci di condividere contenuti 3D con molti utenti interconnessi contemporaneamente. Sarà l’infrastruttura alla base del sistema IoT all’interno della smart factory o Industria 4.0 in quanto collegherà e sincronizzerà senza problemi attrezzature, macchinari e sensori integrati.

9. Intelligenza Artificiale(AI)
L’Intelligenza Artificiale è un termine generico che si riferisce a una vasta gamma di abilità possedute da un computer o un robot per molti versi simili alle capacità naturali dell’uomo. L’Intelligenza Artificiale è una parte integrante fondamentale dell’AR e delle altre tecnologie immersive. Grazie alle sue capacità di elaborare enormi quantità di dati, è in grado di generare informazioni significative che facilitano lo svolgimento di compiti complessi. L’Intelligenza Artificiale può essere addestrata per riconoscere gli oggetti e dare un senso ai dati – numeri, parole, immagini, video – autonomamente, attraverso i cosiddetti algoritmi di Machine Learning.
In campo industriale, i sistemi di Intelligenza Artificiale utilizzano i dati provenienti dai sensori IoT (Internet of Things) per individuare il momento giusto in cui effettuare la cosiddetta manutenzione predittiva o preventiva, segnalando in anticipo tempi di inattività potenziali delle apparecchiature e altre problematiche. In questo modo, le aziende possono beneficiare di una riduzione dei costi e migliorare la gestione dei propri impianti.
I migliori esempi di Intelligenza Artificiale presente nei prodotti pensati per i consumatori sono le auto a guida autonoma o gli assistenti personali sui nostri smartphone, come Siri, Google Assistant e Cortana.
Molti centri di ricerca tecnologica stanno attualmente sviluppando robot che sembrano e si comportano come umani. ICub, per esempio, è un robot umanoide con caratteristiche infantili costruito dall’ Istituto Italiano di Tecnologia, che può vedere, sentire, toccare e interagire con l’ambiente in un modo sempre più sofisticato man mano che la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale diventa sempre più avanzata.
9. Intelligenza Artificiale(AI)
L’Intelligenza Artificiale è un termine generico che si riferisce a una vasta gamma di abilità possedute da un computer o un robot per molti versi simili alle capacità naturali dell’uomo. L’Intelligenza Artificiale è una parte integrante fondamentale dell’AR e delle altre tecnologie immersive. Grazie alle sue capacità di elaborare enormi quantità di dati, è in grado di generare informazioni significative che facilitano lo svolgimento di compiti complessi. L’Intelligenza Artificiale può essere addestrata per riconoscere gli oggetti e dare un senso ai dati – numeri, parole, immagini, video – autonomamente, attraverso i cosiddetti algoritmi di Machine Learning.
In campo industriale, i sistemi di Intelligenza Artificiale utilizzano i dati provenienti dai sensori IoT (Internet of Things) per individuare il momento giusto in cui effettuare la cosiddetta manutenzione predittiva o preventiva, segnalando in anticipo tempi di inattività potenziali delle apparecchiature e altre problematiche. In questo modo, le aziende possono beneficiare di una riduzione dei costi e migliorare la gestione dei propri impianti.
I migliori esempi di Intelligenza Artificiale presente nei prodotti pensati per i consumatori sono le auto a guida autonoma o gli assistenti personali sui nostri smartphone, come Siri, Google Assistant e Cortana.
Molti centri di ricerca tecnologica stanno attualmente sviluppando robot che sembrano e si comportano come umani. ICub, per esempio, è un robot umanoide con caratteristiche infantili costruito dall’ Istituto Italiano di Tecnologia, che può vedere, sentire, toccare e interagire con l’ambiente in un modo sempre più sofisticato man mano che la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale diventa sempre più avanzata.
10. Internet of Things (IoT)
Se l’Intelligenza Artificiale può essere paragonata a un cervello super intelligente e razionale, l’Internet of Things (IoT – Internet delle cose) è il sistema nervoso composto da miliardi di sensori che collegano e controllano altrettanti oggetti e infrastrutture. Le smart cities e l’Industria 4.0 si basano sulle reti IoT per consentire a edifici, macchine, dispositivi e ogni altra apparecchiatura di raccogliere, elaborare e comunicare tra loro i dati. Negli ultimi anni, gli smart speaker come Amazon Alexa e gli smartwatch che trasmettono informazioni ad altri elettrodomestici o dispositivi sono esempi di sistemi IoT che sono già entrati nella nostra vita quotidiana.
10. Internet of Things (IoT)
Se l’Intelligenza Artificiale può essere paragonata a un cervello super intelligente e razionale, l’Internet of Things (IoT – Internet delle cose) è il sistema nervoso composto da miliardi di sensori che collegano e controllano altrettanti oggetti e infrastrutture. Le smart cities e l’Industria 4.0 si basano sulle reti IoT per consentire a edifici, macchine, dispositivi e ogni altra apparecchiatura di raccogliere, elaborare e comunicare tra loro i dati. Negli ultimi anni, gli smart speaker come Amazon Alexa e gli smartwatch che trasmettono informazioni ad altri elettrodomestici o dispositivi sono esempi di sistemi IoT che sono già entrati nella nostra vita quotidiana.
11. Industria 4.0
Infine, abbiamo ritenuto importante aggiungere un’ultima parola chiave che sintetizza il nuovo paradigma tecnologico in campo industriale.
L’Industria 4.0 designa una fabbrica intelligente e completamente interconnessa caratterizzata da elevati livelli di automazione e dall’impiego di una vasta gamma di tecnologie emergenti quali Realtà Aumentata, Robot, Internet of Things industriale (IIOT), Big Data e servizi Cloud. In questo ambiente, macchine, stazioni di lavoro e sistemi IT comunicano e condividono i dati tra loro durante tutte le fasi del processo, dalla produzione alla vendita e al marketing. Gli operatori possono migliorare il processo decisionale accedendo in tempo reale ai dati così generati attraverso applicazioni di Realtà Aumentata per Smart Glasses. In futuro, le imprese saranno sempre più in grado di fabbricare rapidamente piccoli quantitativi di prodotto altamente personalizzati a basso costo, ottimizzando allo stesso tempo la qualità e l’efficienza dello stabilimento.

11. Industria 4.0
Infine, abbiamo ritenuto importante aggiungere un’ultima parola chiave che sintetizza il nuovo paradigma tecnologico in campo industriale.
L’Industria 4.0 designa una fabbrica intelligente e completamente interconnessa caratterizzata da elevati livelli di automazione e dall’impiego di una vasta gamma di tecnologie emergenti quali Realtà Aumentata, Robot, Internet of Things industriale (IIOT), Big Data e servizi Cloud. In questo ambiente, macchine, stazioni di lavoro e sistemi IT comunicano e condividono i dati tra loro durante tutte le fasi del processo, dalla produzione alla vendita e al marketing. Gli operatori possono migliorare il processo decisionale accedendo in tempo reale ai dati così generati attraverso applicazioni di Realtà Aumentata per Smart Glasses. In futuro, le imprese saranno sempre più in grado di fabbricare rapidamente piccoli quantitativi di prodotto altamente personalizzati a basso costo, ottimizzando allo stesso tempo la qualità e l’efficienza dello stabilimento.

Speriamo che questa piccola guida abbia chiarito maggiormente l’ecosistema nel quale l’AR si sta sviluppando e abbia aiutato a comprendere come le nuove tecnologie si intersecano tra loro. Volevamo renderlo il più semplice possibile perché, come sosteneva Leonardo da Vinci, “la semplicità è la massima raffinatezza”, ed è anche il modo migliore per diffondere la consapevolezza sulla Realtà Aumentata tra il pubblico. Continueremo ad aggiornare questo glossario man mano che compaiono nuovi termini.
Se hai suggerimenti o desideri richiedere una parola specifica che non hai letto qui, per favore lasciaci un commento sotto.
Speriamo che questa piccola guida abbia chiarito maggiormente l’ecosistema nel quale l’AR si sta sviluppando e abbia aiutato a comprendere come le nuove tecnologie si intersecano tra loro. Volevamo renderlo il più semplice possibile perché, come sosteneva Leonardo da Vinci, “la semplicità è la massima raffinatezza”, ed è anche il modo migliore per diffondere la consapevolezza sulla Realtà Aumentata tra il pubblico. Continueremo ad aggiornare questo glossario man mano che compaiono nuovi termini.
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