

Material Handling: come utilizzare la Realtà Aumentata
Tra i primi settori a implementare soluzioni in Realtà Aumentata per ottimizzare i propri processi troviamo quello della logistica e movimentazione dei materiali (material handling). Un esempio noto è quello di DHL che, introducendo nel 2014 la Realtà Aumentata su smart glasses come strumento di assistenza al picking e alla formazione, ha riscontrato il 40% di riduzione dell’errore nei suoi processi già dai primi test.
Oltre ad assicurare una gestione più efficiente del magazzino e dell’inventario, le piattaforme di Realtà Aumentata consentono di migliorare l’operatività delle aziende, supportando l’innovazione dei processi in ottica di industria 4.0.
In Italia sempre più imprese industriali, soprattutto quelle medio-piccole, stanno muovendo i primi passi verso una maggiore digitalizzazione di alcuni processi chiave, come le vendite e la manutenzione, spinte dalla necessità di diventare più flessibili, soprattutto dopo la crisi del Coronavirus.
JoinPad ha recentemente collaborato con MH Material Handling nell’integrazione del nostro sistema di assistenza remota in Realtà Aumentata, Smart Assistance, implementandolo nei tre principali processi svolti all’interno dell’azienda brianzola.

Impianti di movimentazione interna. Fonte: MH Material Handling
Material Handling: come utilizzare la Realtà Aumentata
Tra i primi settori a implementare soluzioni in Realtà Aumentata per ottimizzare i propri processi troviamo quello della logistica e movimentazione dei materiali (material handling). Un esempio noto è quello di DHL che, introducendo nel 2014 la Realtà Aumentata su smart glasses come strumento di assistenza al picking e alla formazione, ha riscontrato il 40% di riduzione dell’errore nei suoi processi già dai primi test.
Oltre ad assicurare una gestione più efficiente del magazzino e dell’inventario, le piattaforme di Realtà Aumentata consentono di migliorare l’operatività delle aziende, supportando l’innovazione dei processi in ottica di industria 4.0.
In Italia sempre più imprese industriali, soprattutto quelle medio-piccole, stanno muovendo i primi passi verso una maggiore digitalizzazione di alcuni processi chiave, come le vendite e la manutenzione, spinte dalla necessità di diventare più flessibili, soprattutto dopo la crisi del Coronavirus.
JoinPad ha recentemente collaborato con MH Material Handling nell’integrazione del nostro sistema di assistenza remota in Realtà Aumentata, Smart Assistance, implementandolo nei tre principali processi svolti all’interno dell’azienda brianzola.

Impianti di movimentazione interna. Fonte: MH Material Handling
Il supporto remoto di MH Material Handling in Realtà Aumentata
Un numero crescente di aziende nel settore della logistica e della movimentazione dei materiali stanno adottando sistemi in Realtà Aumentata per migliorare la gestione dei processi di produzione, manutenzione, assistenza clienti e vendite, riducendo allo stesso tempo i costi operativi.
MH Material Handling è un’importante società italiana di automazione industriale fondata nel 1986, focalizzata sulla produzione di nastri trasportatori e accessori per i processi di produzione e confezionamento di beni alimentari, farmaceutici e cosmetici.
Il fatturato annuo si aggira intorno agli 8-9 milioni di euro e il suo operato si estende a livello globale. Oltre a collaborare con le più importanti multinazionali del settore Food & Beverage, MH Material Handling lavora direttamente con altri costruttori di impianti di confezionamento che integrano sistemi di movimentazione targati MH, per poi rivenderli secondo la formula “chiavi in mano” al cliente finale.

Impianto di movimentazione automatica. Fonte: MH Material Handling
L’azienda realizza tipicamente impianti prototipo basati sulle esigenze specifiche del cliente, della fabbrica e del processo di lavorazione. I sistemi di convogliamento devono adattarsi infatti agli spazi a disposizione, tenendo conto dei macchinari coinvolti nel processo produttivo e di confezionamento.
In un mondo che si appresta a diventare iper tecnologico, la richiesta di automazione su misura nelle fabbriche segue un trend positivo, lanciando sfide sempre maggiori anche ai produttori di linee automatizzate.
Intervistando Luca Fontana, Responsabile Business Development di MH Material Handling, ci spiega che «nella produzione del packaging alimentare le velocità e le cadenze produttive sono molto elevate, questo vuol dire che le problematiche che si verificano in fase di startup della linea sono difficilmente formalizzabili».
Uno dei casi raccontati da Fontana riguarda uno specifico packaging di prodotti dolciari che, data la conformazione e i materiali impiegati, veniva trattenuto sulla linea di trasporto a causa della carica elettrostatica. «È una cosa che non puoi prevedere, capita». Inoltre, l’azienda non può esternalizzare completamente la manutenzione in quanto il know-how tecnico presuppone un lungo periodo di addestramento e la capacità di «immaginare quale possa essere il problema».
Da oltre dieci anni MH Material Handling era alla ricerca di una soluzione che consentisse di comunicare e collaborare in tempo reale durante i processi di installazione, manutenzione e vendita, attraverso lo streaming video.
L’impossibilità di standardizzare le procedure di assistenza richiede infatti uno strumento ‘agile’, in grado di consentire al tecnico esperto e all’operatore sul campo di intervenire in breve tempo, risolvendo rapidamente i problemi.
La scelta è ricaduta su Smart Assistance di JoinPad, uno strumento multipiattaforma di trasmissione video in tempo reale che integra funzioni in Realtà Aumentata, progettato per il supporto remoto in ambito industriale.
L’utilizzo di Smart Assistance da parte di MH è pensato per risolvere le problematiche relative a tre processi. Primo tra tutti: l’assistenza tecnica a distanza in fase di manutenzione; prima di Smart Assistance, l’azienda ha spesso utilizzato applicazioni di messaggistica e videochiamata d’uso quotidiano (ad esempio, Whatsapp), uniti a programmi più avanzati di grafica digitale, per le procedure di assessment sullo stato del macchinario, il troubleshooting, la risoluzione del problema e infine il feedback. Un processo piuttosto lento e complicato rispetto alla semplice videochiamata con Smart Assistance che consente di inserire direttamente sul video le annotazioni AR necessarie all’operatore sul campo per svolgere la manutenzione. Quest’ultimo le visualizzerà nel punto corretto dell’oggetto su cui deve intervenire. Per salvare le informazioni, la modalità photo sharing consente di catturare le immagini, salvarle in cloud e condividerle in tempo reale con il proprio interlocutore.

Supporto remoto in AR con JoinPad Smart Assistance. Fonte: MH Material Handling
Nelle parole di Luca Fontana «Smart Assistance permette di risparmiare tempo. Senza contare che la maggior parte delle applicazioni di videochiamata è abbastanza instabile dal punto di vista dello streaming del video: molto spesso questo tipo di soluzioni non prevede l’adattamento della qualità video in relazione alla connettività, causando l’interruzione della chiamata, durante l’utilizzo di Smart Assistance invece il sistema è in grado di regolare la qualità in favore della banda, permettendo la continuità delle operazioni».
Smart Assistance si presta poi in modo ottimale per lo svolgimento a distanza dei Factory Acceptance Test (FAT), che MH Material Handling ha potuto svolgere anche durante l’epidemia di Covid19. I test prevedono di solito la visita presso lo stabilimento del fornitore dell’impianto per valutare se tutti i requisiti della commessa sono stati rispettati, dal materiale utilizzato al corretto funzionamento delle varie applicazioni; questi accertamenti spesso rappresentano importanti milestone per la fatturazione al cliente.
Oltre alla possibilità di annotare informazioni sul video in tempo reale, MH Material Handling ha apprezzato, come altri clienti JoinPad, la libertà di poter scegliere di alternare liberamente il ruolo di “operatore sul campo” ed “esperto”. In alcuni casi, infatti, i ruoli non possono essere fissi: «Durante lo svolgimento dei FAT i ruoli si invertono, dovendo mostrare i macchinari al cliente diventiamo operatori sul campo. Attraverso il video streaming con Smart Assistance possiamo permettere al cliente di indicarci quali parti degli impianti indagare. Per noi fa davvero la differenza, specialmente in un periodo come questo e lavorando spesso con clienti che si trovano dall’altra parte del mondo», spiega Fontana.

Personale al lavoro durante il collaudo di un impianto. Fonte: MH Material Handling
Infine, Smart Assistance viene impiegata da MH Material Handling come strumento commerciale, per essere in grado di fare un’offerta senza prendere direttamente le misure sul campo. Come? Chiedendo al cliente di muoversi all’interno dello stabilimento e di segnalare a schermo le misure dell’ingombro dei macchinari presenti o la velocità di una catena di montaggio. «Possiamo chiedergli in tempo reale delle informazioni che in modi alternativi – telefonata, disegni tecnici, condivisione dello schermo – non è che siano impossibili da realizzare, ma hanno un tipo di frizione per ottenere l’informazione completamente diverso», conclude Luca Fontana, sottolineando anche la forte riduzione del costo delle trasferte e di tempo che si può ottenere con questo strumento innovativo. Inoltre, la comunicazione con i propri clienti assume un carattere più “umano” grazie alla presenza personale anche da remoto; un vantaggio importante a beneficio del customer care non sempre possibile mediante un semplice scambio di email.
Il supporto remoto di MH Material Handling in Realtà Aumentata
Un numero crescente di aziende nel settore della logistica e della movimentazione dei materiali stanno adottando sistemi in Realtà Aumentata per migliorare la gestione dei processi di produzione, manutenzione, assistenza clienti e vendite, riducendo allo stesso tempo i costi operativi.
MH Material Handling è un’importante società italiana di automazione industriale fondata nel 1986, focalizzata sulla produzione di nastri trasportatori e accessori per i processi di produzione e confezionamento di beni alimentari, farmaceutici e cosmetici.
Il fatturato annuo si aggira intorno agli 8-9 milioni di euro e il suo operato si estende a livello globale. Oltre a collaborare con le più importanti multinazionali del settore Food & Beverage, MH Material Handling lavora direttamente con altri costruttori di impianti di confezionamento che integrano sistemi di movimentazione targati MH, per poi rivenderli secondo la formula “chiavi in mano” al cliente finale.

Impianto di movimentazione automatica. Fonte: MH Material Handling
L’azienda realizza tipicamente impianti prototipo basati sulle esigenze specifiche del cliente, della fabbrica e del processo di lavorazione. I sistemi di convogliamento devono adattarsi infatti agli spazi a disposizione, tenendo conto dei macchinari coinvolti nel processo produttivo e di confezionamento.
In un mondo che si appresta a diventare iper tecnologico, la richiesta di automazione su misura nelle fabbriche segue un trend positivo, lanciando sfide sempre maggiori anche ai produttori di linee automatizzate.
Intervistando Luca Fontana, Responsabile Business Development di MH Material Handling, ci spiega che «nella produzione del packaging alimentare le velocità e le cadenze produttive sono molto elevate, questo vuol dire che le problematiche che si verificano in fase di startup della linea sono difficilmente formalizzabili».
Uno dei casi raccontati da Fontana riguarda uno specifico packaging di prodotti dolciari che, data la conformazione e i materiali impiegati, veniva trattenuto sulla linea di trasporto a causa della carica elettrostatica. «È una cosa che non puoi prevedere, capita». Inoltre, l’azienda non può esternalizzare completamente la manutenzione in quanto il know-how tecnico presuppone un lungo periodo di addestramento e la capacità di «immaginare quale possa essere il problema».
Da oltre dieci anni MH Material Handling era alla ricerca di una soluzione che consentisse di comunicare e collaborare in tempo reale durante i processi di installazione, manutenzione e vendita, attraverso lo streaming video.
L’impossibilità di standardizzare le procedure di assistenza richiede infatti uno strumento ‘agile’, in grado di consentire al tecnico esperto e all’operatore sul campo di intervenire in breve tempo, risolvendo rapidamente i problemi.
La scelta è ricaduta su Smart Assistance di JoinPad, uno strumento multipiattaforma di trasmissione video in tempo reale che integra funzioni in Realtà Aumentata, progettato per il supporto remoto in ambito industriale.
L’utilizzo di Smart Assistance da parte di MH è pensato per risolvere le problematiche relative a tre processi. Primo tra tutti: l’assistenza tecnica a distanza in fase di manutenzione; prima di Smart Assistance, l’azienda ha spesso utilizzato applicazioni di messaggistica e videochiamata d’uso quotidiano (ad esempio, Whatsapp), uniti a programmi più avanzati di grafica digitale, per le procedure di assessment sullo stato del macchinario, il troubleshooting, la risoluzione del problema e infine il feedback. Un processo piuttosto lento e complicato rispetto alla semplice videochiamata con Smart Assistance che consente di inserire direttamente sul video le annotazioni AR necessarie all’operatore sul campo per svolgere la manutenzione. Quest’ultimo le visualizzerà nel punto corretto dell’oggetto su cui deve intervenire. Per salvare le informazioni, la modalità photo sharing consente di catturare le immagini, salvarle in cloud e condividerle in tempo reale con il proprio interlocutore.

Supporto remoto in AR con JoinPad Smart Assistance. Fonte: MH Material Handling
Nelle parole di Luca Fontana «Smart Assistance permette di risparmiare tempo. Senza contare che la maggior parte delle applicazioni di videochiamata è abbastanza instabile dal punto di vista dello streaming del video: molto spesso questo tipo di soluzioni non prevede l’adattamento della qualità video in relazione alla connettività, causando l’interruzione della chiamata, durante l’utilizzo di Smart Assistance invece il sistema è in grado di regolare la qualità in favore della banda, permettendo la continuità delle operazioni».
Smart Assistance si presta poi in modo ottimale per lo svolgimento a distanza dei Factory Acceptance Test (FAT), che MH Material Handling ha potuto svolgere anche durante l’epidemia di Covid19. I test prevedono di solito la visita presso lo stabilimento del fornitore dell’impianto per valutare se tutti i requisiti della commessa sono stati rispettati, dal materiale utilizzato al corretto funzionamento delle varie applicazioni; questi accertamenti spesso rappresentano importanti milestone per la fatturazione al cliente.
Oltre alla possibilità di annotare informazioni sul video in tempo reale, MH Material Handling ha apprezzato, come altri clienti JoinPad, la libertà di poter scegliere di alternare liberamente il ruolo di “operatore sul campo” ed “esperto”. In alcuni casi, infatti, i ruoli non possono essere fissi: «Durante lo svolgimento dei FAT i ruoli si invertono, dovendo mostrare i macchinari al cliente diventiamo operatori sul campo. Attraverso il video streaming con Smart Assistance possiamo permettere al cliente di indicarci quali parti degli impianti indagare. Per noi fa davvero la differenza, specialmente in un periodo come questo e lavorando spesso con clienti che si trovano dall’altra parte del mondo», spiega Fontana.

Personale al lavoro durante il collaudo di un impianto. Fonte: MH Material Handling
Infine, Smart Assistance viene impiegata da MH Material Handling come strumento commerciale, per essere in grado di fare un’offerta senza prendere direttamente le misure sul campo. Come? Chiedendo al cliente di muoversi all’interno dello stabilimento e di segnalare a schermo le misure dell’ingombro dei macchinari presenti o la velocità di una catena di montaggio. «Possiamo chiedergli in tempo reale delle informazioni che in modi alternativi – telefonata, disegni tecnici, condivisione dello schermo – non è che siano impossibili da realizzare, ma hanno un tipo di frizione per ottenere l’informazione completamente diverso», conclude Luca Fontana, sottolineando anche la forte riduzione del costo delle trasferte e di tempo che si può ottenere con questo strumento innovativo. Inoltre, la comunicazione con i propri clienti assume un carattere più “umano” grazie alla presenza personale anche da remoto; un vantaggio importante a beneficio del customer care non sempre possibile mediante un semplice scambio di email.
Conclusione
Le nuove tecnologie della Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale consentono alle aziende di essere sempre più presenti e attente alle necessità dei clienti, riducendo costi e tempi di intervento. Le applicazioni per lo smart working, remote working e tutte le sue derivazioni si diffonderanno sempre di più diventando parte integrante del lavoro anche nelle PMI, come sta accadendo in MH Material Handling.
Conclusione
Le nuove tecnologie della Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale consentono alle aziende di essere sempre più presenti e attente alle necessità dei clienti, riducendo costi e tempi di intervento. Le applicazioni per lo smart working, remote working e tutte le sue derivazioni si diffonderanno sempre di più diventando parte integrante del lavoro anche nelle PMI, come sta accadendo in MH Material Handling.
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